Alle Hawaii per vedere l’arcobaleno non è necessario guardare il cielo, perché i colori si trovano proprio davanti al nostro naso: nella foresta pluviale dell’isola di Maui cresce infatti l’eucalipto arcobaleno, l’albero più colorato del mondo. Il suo nome scientifico è eucalyptus deglupta, albero tropicale originario delle foreste pluviali del sud-est asiatico. Oltre a essere famoso per le sue tonalità vivaci, questo eucalipto raggiunge dimensioni notevoli, con un’altezza che supera i 60 metri e un diametro alla base che arriva anche ai 2 metri.
L’ORIGINE DELLE SFUMATURE
Il suo caratteristico colore è dovuto al processo di esfoliazione del tronco: più l’albero cresce più la sua corteccia si stacca a strisce verticali, svelando al di sotto un nuovo strato dai colori accesi. Si va dal verde brillante fino al marrone, con sfumature di blu e viola, rosso e arancione, giallo e grigio.
UNA TAVOLOZZA DI COLORI
Potrebbe sembrare uno spettacolo artificiale, invece questa è un’incredibile dimostrazione della creatività e della meraviglia della natura. Con il passare degli anni il tronco, proprio come la tavolozza di un pittore impressionista, si arricchisce di tonalità sempre nuove. E anche la chioma si trasforma, con le foglie che passano dal verde chiaro al grigio e si mescolano al bianco dei piccoli fiori profumatissimi che sbocciano una volta l’anno, in periodi diversi a seconda della regione. Insomma, non esistono due esemplari identici di questi eucalipti multicolore.
DOVE TROVARE L’EUCALIPTO ARCOBALENO
L’albero arcobaleno è l’unica specie di eucalipto che si trova anche nell’emisfero settentrionale. Per la sua bellezza, nel corso dei secoli architetti e decoratori hanno tentato di importarlo in Europa per abbellire parchi e giardini, ma questa specie non si adatta bene al nostro clima, neppure nella zona temperata del meridione. Per crescere necessita infatti di molta umidità, esposizione soleggiata e tanta acqua, e spesso non resiste al freddo e alle gelate invernali. La visione del suo maestoso tronco resta quindi appannaggio delle regioni tropicali al confine con l’oceano Indiano, come le Filippine, l’Indonesia o la Papua-Nuova Guinea, oppure le lontane isole delle Hawaii, dove questi alberi crescono alti, arrivando con i loro lampi colorati fin nell’alto del cielo.