[09.05.2016] Accesi i motori, plana veloce l'aeroplanino de La Buona Vernice 2016. Un volo a lungo raggio, il suo. Dal Giappone al Perù, passando per Usa, Russia, Germania, Brasile, Nuova Zelanda, Tanzania, Zambia. L'iniziativa di responsabilità sociale, grazie al supporto di cui godono le 92 realtà no-profit emiliano-romagnole candidate alla maxi donazione di Renner Italia, sta infatti riscuotendo consensi ben oltre i confini nazionali.
Connessi da tutto il mondo
Oltre che dall’Italia, nella prima settimana di votazioni si sono collegati sul sito www.labuonavernice.it da Stati Uniti, Russia, Brasile. Ma anche da terre lontane come la Colombia, il Venezuela, il Perù, il Giappone, il Kyrgyzstan, l’Iran, la Nuova Zelanda, il Congo, lo Zambia, il Mozambico, il Madagascar… (dati tratti da Google Analytics).
Se ci concentriamo sull’Italia, le dieci città più coinvolte (in rigoroso ordine di utenti connessi) sono Bologna, Milano, Roma, Forlì, Rimini, Cesena, Parma, Firenze, Reggio Emilia e Napoli.
I primi numeri de La Buona Vernice
Passando ai numeri, nella prima settimana di voto sono stati 24.858 gli utenti unici che hanno visitato il sito www.labuonavernice.it (+ 21% rispetto a quelli della prima settimana dell'edizione 2015 in cui, però, erano 26 in meno i candidati).
Su Facebook. com/renneritalia sono stati 4.000 i nuovi Mi piace (dati Facebook Insights). La stragrande maggioranza di questi derivano dai meccanismi di voto de La Buona Vernice, per cui vale 3 punti il voto espresso tramite il social network (nb: se contemporaneamente l’utente clicca Mi piace sulla pagina di Renner Italia).
Grazie di cuore
Da Renner Italia un grande ringraziamento al colorato popolo de La Buona Vernice, che sta dimostrando di apprezzare la piattaforma di responsabilità sociale aziendale attraverso una straordinaria partecipazione. Una partecipazione che, in questa prima settimana, ha anche contribuito a oliare al meglio alcuni ingranaggi. Grazie davvero.
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