I due alberi più antichi del mondo si trovano in Svezia e negli Stati Uniti

13 Giugno 2017

“Storie sotto l’albero” all’ombra dei due alberi più antichi al mondo.

 

Oggi condividiamo il primo appuntamento con la nostra nuova rubrica e andiamo a scoprire dove si trovano e quali sono i due alberi più antichi del mondo.

Ma prima di partire alla scoperta di questi dinosauri con le radici, ci preme precisare per quale ragione abbiamo scelto di raccontarvi storie di alberi.

Per coloro che amano il legno, la conoscenza, il rispetto e la passione per questo materiale hanno origine con il suo essere un elemento naturale. Proprio in quanto espressione della natura, intendiamo omaggiarlo.

E’ difficile stimare con esattezza quanto longevo possa essere un albero; molto dipende dalla specie, dalle condizioni ambientali e climatiche del luogo che lo ospita. Inoltre i sistemi di misurazione possono essere non sempre perfettamente attendibili, senza considerare le non poche distinzioni che andrebbero fatte.

 

 

Ma andiamo con ordine.

Se ci riferiamo all’albero sulle base delle sue radici, il più antico albero singolo al mondo si trova in Svezia. È un abete rosso chiamato Old Tjikko, della ragguardevole età di 9.500 anni. Tuttavia sono le sue radici ad essere tanto vetuste, perché il suo fusto si stima non abbia più di 700 anni. Nel corso dei millenni, infatti, si sono riformati, dalle medesime radici, più tronchi che hanno consentito alla pianta di rigenerarsi nel tempo.

Se per albero invece, intendiamo riferirci al singolo albero intero, composto di fusto e radici, allora dobbiamo trasferirci negli Stati Uniti e raggiungere le montagne dell’Ovest. È qui che si trova l’esemplare di Pino Bristlecone o Pinus longaeva più antico del mondo. Con un’età stimata intorno ai 5067 anni, si tratta di una conifera di medie dimensioni, tipica della vegetazione d’alta quota del luogo.

alberi più antichi al mondo
Esemplare di Pinus Longaeva, California

E senza spostarci molto, troviamo rapidamente il secondo grande vecchio; anche lui un Pinus longaeva chiamato Matusalemme. Di poco più giovane rispetto al precedente esemplare, ha la veneranda età di 4849 anni e si stima sia nato nel 2832 a.C.

Deve il suo nome al patriarca Matusalemme che secondo la Bibbia visse 969 anni. Si trova a un’altitudine di circa 3000 metri nella zona della“ Forest of Acients “, ma nessun dato preciso è stato diffuso sulla sua esatta ubicazione, per evitare eventuali atti vandalici.

 

Ma quali sono i metodi per stimare l’età degli alberi?

Si chiama dendrocronologia il sistema di conteggio e studio degli anelli di accrescimento presenti nella sezione trasversale del tronco.

Poiché nelle piante i vasi conduttori modificano il loro aspetto in funzione dell’acqua e ogni stagione vegetativa vede una crescita del fusto, si formano all’interno del tronco degli anelli di accrescimento. Questi sono costituiti da una parte chiara, corrispondente alle condizioni della pianta nel periodo primaverile e da una parte scura, indicante il legno in estate. Ogni cerchio corrisponde ad un anno.

Lo studio degli anelli di accrescimento consente la datazione dell’albero e la possibilità di ricavare informazioni importanti in merito alle condizioni ambientali.

 

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