L’esperienza Renner nella conoscenza e cura del legno, per aumentarne la durabilità attraverso la protezione.
Affrontare il tema della durabilità del legno non è cosa semplice ma offre il giusto contesto per meglio inquadrare gli strumenti disponibili per proteggere e rendere più longevo il legno come materiale edile.
Che cos’è la durabilità
Quando parliamo di durabilità del legno facciamo espresso riferimento alla capacità di questo materiale di mantenere le proprie caratteristiche di resistenza nell’unità di tempo.
La durabilità come misura della resistenza è tuttavia un fattore da considerarsi come il precipitato di due aspetti differenti e ugualmente determinanti: la durabilità naturale e la durabilità effettiva.
La prima delle due, la durabilità naturale, fa riferimento alle naturali caratteristiche del legno e agli eventuali periodi di taglio che possono intervenire su di esse in modo importante. Ecco allora che i legni dolci presenteranno una durabilità inferiore rispetto a quelli duri, mentre il legno tagliato nella maturità, il cui fusto ha una maggior componente di durame, sarà più resistente rispetto all’alburno, il taglio di una pianta giovane.
A rendere maggiormente biodegradabile l’alburno è la forte componente di amido come elemento costitutivo della giovane pianta, assai gradito peraltro agli organismi xilofagi. Da non sottovalutare poi le differenze fra le diverse specie legnose che possono sempre, come la natura ci insegna, riservare sorprese.
Quando invece parliamo di durabilità effettiva parliamo di un comportamento del legno attribuibile solo in parte alle sue caratteristiche naturali. Ad aggiungersi sono le variabili ambientali legate alla destinazione del materiale stesso, ai fattori climatici cui sarà esposto, alla classe d’uso e alle modalità di messa in opera del materiale.
A titolo esemplificativo fra i fattori di maggior criticità per la salute del legno è sicuramente da annoverare l’umidità, specialmente quando perdura sotto forma di condensa. Quindi nella messa in opera di una struttura, la posa di materiali traspiranti tali da ridurre in modo sostanziale il verificarsi del fenomeno, risulteranno determinanti. Allo stesso modo l’impiego dei giusti prodotti per il trattamento della superficie lignea consentirà di proteggere adeguatamente il legno dalle potenziali aggressioni esterne, fonte di degrado.
Il legno è un materiale durevole?
Sì. È quasi stupefacente la domanda se solo ci fermiamo a riflettere sulle testimonianze artistiche provenienti dal passato: dai mobili con preziosi intagli presenti nelle tombe dei faraoni, alle opere architettoniche come le austere chiese nordiche con strutture interamente in legno, risalenti a non meno di 800 anni fa.
E che dire dei pali di fondazione? Tutti esclusivamente in legno prima dell’avvento del calcestruzzo. Si pensi alle fondazioni di tanta architettura veneziana.
Non stupisce allora come molti interventi di consolidamento attuali impieghino proprio il legno come materiale, specie nelle zone a rischio di dissesto idrogeologico. Se poi, visto il caldo di stagione, rivolgiamo un pensiero alle meravigliose baite in legno in alta montagna, comprendiamo come nella natura e nel trattamento di questo materiale si assommi un potenziale eccezionale.
La riscoperta del legno come materiale
Trascorsi i tempi nei quali la realizzazione di opere pubbliche e civili ha privilegiato l’impiego di materiali diversi, come il calcestruzzo, e dove il legno è al massimo sopravvissuto in strutture interne poi ricoperte, negli ultimi 15 anni si riscoprono le prerogative di un materiale che non potrà mai essere considerato superato e che soddisfa importanti criteri di affidabilità.
L’emergenza ambientale ha fatto il resto, contribuendo a una seria riflessione sull’impiego responsabile di un materiale eco-sostenibile e rinnovabile come il legno. Le ottime prerogative di coibentazione, capaci di contenere i consumi, la reperibilità della fonte, le naturali proprietà antisismiche, hanno incentivato un ritorno al legno materiale principe della bioarchitettura e non solo.
Quanto alla durabilità è evidente come al di là delle caratteristiche naturali delle essenze siano determinati la modalità d’impiego e le condizioni di utilizzo del legno; l’evoluzione nelle tecniche costruttive da un lato e le applicazioni della tecnologia nelle formulazioni dei trattamenti protettivi dall’altro, consentono d’intervenire efficacemente sul materiale preservandone le caratteristiche e la longevità.
L’esperienza Renner nella conoscenza e cura del legno
Renner Italia, fra i protagonisti internazionali della produzione di vernici per il legno, ha trasformato l’approfondita conoscenza del legno e l’avanzata ricerca in campo chimico, in linee specifiche di prodotti per il trattamento e la protezione del legno secondo i diversi campi d’impiego.
Le vernici per l’industria: formulate per il trattamento del legno in esterno e in interno sono un concentrato di tecnologia al servizio della salute e dell’estetica del legno. Attente all’ambiente, a basso contenuto di emissioni, sono prodotti vernicianti idonei a qualsiasi ciclo applicativo.
Le vernici ignifughe: la produzione Renner dedicata alla massima sicurezza del legno negli ambienti pubblici e ad alta frequentazione. Tecnologia avanzata per una gamma vernici ignifughe, certificate in classe 1, capaci di garantire la massima resa nella sicurezza e nell’estetica del legno.
Le vernici per il parquet: la produzione di vernici per i pavimenti in legno Al fianco dei posatori e dei designer, Renner Italia mette a punto formulazioni innovative per esaltare le naturali prerogative estetiche del legno e insieme garantirne la massima resistenza al calpestio.
L’esperienza Renner e il programma Blue Shield Protection
Durabilità e protezione del legno per Renner Italia sono sempre stati una parola d’ordine imprescindibile. Il programma Blue Shield Protection è una delle espressioni più evidenti dell’impegno costante dell’azienda nella messa a punto di prodotti ad elevato standard prestazionale.
Il progetto Blue Shields Protection è un esclusivo programma di garanzia che riguarda le vernici all’acqua per esterno. Espressamente dedicato ai serramentisti e alle migliori produzioni di infissi in legno garantisce la resa delle vernici da esterno della linea Aquaris, messa a punto sulle specifiche esigenze del settore.
L’elevato spessore tecnologico dei formulati della linea Aquaris si trasforma in una garanzia diretta degli standard prestazionali delle vernici, una copertura riconosciuta fino a 15 anni. Per gli addetti ai lavori oggi puntare sulla protezione e la durabilità del legno vuol dire trattare gli infissi con i cicli di verniciatura Renner con la garanzia della:
- massima tecnologia per la protezione del legno da infiltrazioni d’acqua, grandine, neve, irradiazioni solari, vento, inquinamento e smog
- massima tecnologia impiegata in favore della resistenza chimica e meccanica del prodotto verniciante con un’eccellente protezione del legno in esterno
- massima tecnologia per ridurre i costi di manutenzione
- massima tecnologia al servizio della resa estetica per vernici da esterno in grado di nobilitare il legno, adeguate a ogni contesto e progetto di design grazie alla varietà di tinte ed effetti
- massima tecnologia per garantire prestazioni eccellenti delle vernici all’acqua atossiche, ottenute da resine acriliche a bassissime emissioni; rispettose della salute dell’individuo e dell’ambiente
- massima tecnologia capace di garantire a infissi e oscuranti elevata protezione e straordinarie capacità isolanti in grado di contribuire al contenimento dei costi energetici per il riscaldamento degli ambienti interni
Iscriversi al programma Blue Shield Protection è semplice e veloce. Scegliere la massima garanzia per la sicurezza e la protezione degli infissi oggi con Renner è possibile.
