Tempo di sfida per la scuola che è uno dei simboli della resistenza alla pandemia. Un momento storico, quello dell’autunno 2020, che ha certamente bisogno di un’esplosione di colori. Una carica di energia positiva che sappia lanciare lo sguardo oltre il grigiore del covid-19. Alle scuole elementari “Il Pellicano” di Bologna, nel quartiere Cirenaica, sono passati dalle parole ai fatti. Durante la bella stagione, guidati dall’artista Francesca Cassoli, i giovani allievi si sono dotati di pennello e vernici Renner Italia e hanno trasformato un grigio muro perimetrale di 60 metri in una imponente opera pittorica. Oggi possono godere di questo nuovo paesaggio urbano.
Il progetto, ribattezzato “Mi prestate le vostre mani?”, «è nato dalla ricerca di un’esperienza di costruzione insieme e dal desiderio che il muro non fosse un confine chiuso, ma aprisse. A che cosa? – si domandano al “Pellicano” – A quanto di bello vediamo attorno a noi, se solo ci soffermiamo un momento a guardare e ci lasciamo colpire dal mondo, dalla realtà. I bambini hanno disegnato quanto avevano visto di bello la scorsa estate, consegnando tutto a Francesca Cassoli, l’artista che lo ha realizzato insieme a noi. Contemporaneamente abbiamo cercato sostegno delle imprese: la prima a rispondere è stata la Renner, azienda che produce vernici, che ha sposato il progetto e ci ha regalato tutte le vernici».
Com’era già accaduto in circostanze analoghe, Renner Italia ha coniugato la propria azione di responsabilità sociale con un obiettivo green. Gli smalti all’acqua utilizzati, pur perfettamente integri e funzionali, sarebbero stati destinati allo smaltimento per aver superato i termini di scadenza. L’impiego da parte della scuola elementare “Il Pellicano” ha impedito che il materiale di consumo fosse eliminato ed è quindi rientrato in un’ottica di economia circolare.