Quella del “colore dell’anno” è una grande trovata di marketing che Pantone, autorità internazionale in fatto di colore, porta avanti fin dal 1999, riuscendo in questo modo a far parlare di sé in ogni angolo del globo e a cementare la sua autorevolezza. È innegabile che l’influenza di quello che ormai ogni anno viene accolto e vissuto come un vero e proprio evento sia ormai tangibile in molti settori, come la comunicazione visiva, la moda, gli accessori e il design del prodotto in genere.
Nell’universo delle vernici per legno — dove le scale di colori in uso sono altre: su tutte RAL e NCS — il peso delle tendenze cromatiche dettate dall’azienda statunitense non è così sentito. Tuttavia la portata dell’annuale appuntamento del Color of the Year è così vasta che sarebbe inutile e miope non tenerne conto.
Il colore dell’anno del 2024 secondo Pantone è il Peach Fuzz
© Pantone
Traducibile come “peluria di pesca”, il Peach Fuzz — codice Pantone 13-1023 — è un rosa pesca aranciato, leggero e vellutato, che segna il 25º anno del progetto Color of the Year.
I concetti-chiave che accompagnano la scelta sono l’accoglienza, la confortevolezza, la pace e la serenità. «Nella ricerca di una tonalità che riecheggiasse il nostro innato desiderio di vicinanza e connessione, abbiamo scelto un colore radioso di calore e moderna eleganza. Una tonalità che risuona di compassione, offre un abbraccio tattile e unisce senza sforzo il giovane con l’eterno» ha spiegato Leatrice Eiseman, direttrice esecutiva del Pantone Color Institute, presentando il Peach Fuzz.
«Un’accogliente tonalità pesca dolcemente incastonata tra il rosa e l’arancione, PANTONE 13-1023 Peach Fuzz porta appartenenza, ispira ricalibrazione e opportunità di nutrirci, evocando un’aria di calma, offrendoci uno spazio per essere, sentire, guarire e per rifiorire, sia trascorrendo del tempo con gli altri sia prendendosi il tempo per godersi un momento da soli» continua Eiseman.
L’attualità del colore dell’anno 2024
© Pantone
La dimensione tattile, richiamata dal nome stesso del colore (la peluria evoca la sensazione delle dita che sfiorano il frutto), la vogliamo leggere come un messaggio di speranza, che deriva a sua volta dalla lucida lettura del presente. In mondo funestato da guerre, crisi ambientale, disinformazione e pessime vibrazioni urlate con violenza via social, questa tinta invita a fare comunità, ad avvicinarci gli uni agli altri. Capace di emanare freschezza senza essere aggressivo; sensuale, ma in modo sottile, il Peach Fuzz è un colore gentile, femminile, che tuttavia strizza l’occhio alla tavolozza delle tinte neutre.
Decisamente “umano”, si adatta perfettamente anche al mondo digitale, invitando ad abbracciare con un approccio più sereno la nostra vita online.
Il rosa pesca nell’arredamento
Presente sempre di più spesso, negli ultimi anni, sulle passerelle della moda, sugli abiti indossati dalle celebrità negli eventi mondani più importanti e nella palette dei cosmetici, il rosa pesca è anche già una tinta di tendenza dell’ambito dell’interior design, avvistato nelle principali fiere di settore.
Secondo il Pantone Color Institute, nell’interior design il Peach Fuzz è foriero di sensazioni di comfort: «Promuovendo sensazioni di delicato calore, sia che appaia su una parete dipinta, nell’arredamento della casa o che funga da accento all’interno di un motivo, PANTONE 13-1023 Peach Fuzz infonde i nostri mondi più personalizzati con una presenza confortante».
Come abbinamenti, si può provare con il “tono su tono”, associandolo al rosa antico, al rosa pastello, al un magenta tenue, a un beige vagamente rosato. Oppure giocare di contrasti, con tinte come l’anice, il giallo mango, alcuni verdi e dei blu molto scuri e profondi.
Nei nostri laboratori siamo già pronti per produrre ogni possibile sfumatura, per finiture a effetto velato o coprente, lucide o opache, per accontentare sempre al meglio chi ama il colore e vuole sperimentare.