Terza tappa de La Buona Vernice on Tour. Oggi Civibo apre a Bologna le porte delle sue Cucine Popolari, con le quali ha fatto il pieno di voti nell’edizione 2016, ottenendo così la donazione più ambita.
«Noi accogliamo persone inviate dai servizi sociali del Comune di Bologna, a livello di quartiere, e persone inviate dalla parrocchia, sempre del quartiere – spiega il volontario Dario Marino -. Abbiamo voluto creare una mensa con un’utenza diversa. Normalmente le mense si concentrano sulla bassa soglia. Noi invece abbiamo voluto aiutare anche le persone alle prese con le cosiddette nuove povertà emerse con la crisi economica».
Le Cucine Popolari di Civibo sono aperte a tutti. I visitatori che vogliono sostenere il progetto possono prendere posto, mangiare insieme agli ospiti e lasciare un contributo. Servirà ad acquistare le materie prime lavorate dai tanti infaticabili volontari. Ogni giorno le Cucine Popolari garantiscono fino a duecento pasti. Ma vogliono fare di più.
«La cucina che facciamo qua parte da un’idea di massimo riutilizzo di ciò che ci viene donato – analizza il cuoco volontario Giovanni Melli -. Le ricette sono quelle della nonna. Noi abbiamo una rete che ci fornisce gli alimenti. Da quelli che seguono dinamiche che partono dalla Comunità europea a quelli raccolti presso i centri commerciali. Poi c’è il circuito del last minute market dal Caab, il mercato ortofrutticolo di Bologna. Poi c’è il circuito “brutti, ma buoni” della Coop…».
Qual è l’obiettivo più a lungo termine dell’associazione Civibo? Lo spiega Roberto Morgantini, volto più noto dell’organizzazione: «A Bologna ci sono sei quartieri. Noi vogliamo creare una mensa in ogni quartiere. Credo che riusciremo a farlo».
Quali saranno i progetti no-profit a cui metterà le ali La Buona Vernice 2017? Decidilo tu, insieme alla colorata community di Renner Italia. Clicca qui e vota fino all’8 settembre 2017 l’iniziativa di promozione culturale, solidarietà e assistenza o sport giovanile che ritieni più meritevole.