Siamo con i lavoratori la comunità e il territorio
La crisi dei mercati ha riportato i temi della responsabilità sociale d’impresa (RSI) al centro del dibattito industriale. Fortunatamente oggi il cittadino esercita con maggiore consapevolezza i propri diritti di consumatore. Premia, cioè, le aziende che aderiscono a princìpi eticamente misurabili, consentendogli di agire secondo le proprie sensibilità e non solo secondo i tradizionali criteri di convenienza, qualità del prodotto, facilità di accesso.
Renner Italia
adotta modelli organizzativi
produttivi e comunicativi
di sostegno ai lavoratori,
alle comunità e ai territori
di riferimento.
Tali modelli hanno evidenziato due requisiti fondamentali
- si slanciano oltre gli obblighi di legge / es. a livello retributivo è istituita 14 mensilità non imposta dal Cnl /
- sono strutturati e, dunque, non sono episodici o strumentali / es. La Buona Vernice mette a sistema gli interventi benefici per il no-profit /
Renner Italia produce valori immateriali, non soltanto profitti.
Può l’industria darsi dei fini? Si trovano questi semplicemente nell’indice dei profitti?
Adriano Olivetti
Sull’inserto imprese del corriere della sera gli Olivetti della via Emilia
«Decine di imprenditori impegnati a investire nel sociale e sul territorio finanziando musei, scuole, progetti per il reinserimento dei detenuti, fondazioni culturali e scientifiche». Il nuovo inserto del Corriere della Sera, Corriere Imprese, mette sotto i riflettori gli imprenditori olivettiani dell’Emilia Romagna. Quelli che, secondo l’economista Stefano Zamagni, sono in prima linea per «il ritorno all’Umanesimo civile». Tra “Gli Olivetti della via Emilia” il cronista del Corriere, Andrea Rinaldi, colloca anche l’amministratore delegato di Renner Italia, Lindo Aldrovandi.