Salone del Mobile 2024, il mattone soppianta il marmo

23 Aprile 2024

Una moltitudine di visitatori ha riportato il Salone del Mobile di Milano ai fasti pre-pandemici.La 62ª edizione, in calendario la scorsa settimana, ha registrato un incremento del 17% rispetto alle presenze 2023. Dalle parti di Rho Fiera hanno staccato in termini assoluti 361.417 biglietti. Non troppo distanti dal record 2018 (434.000 tagliandi). Quanto agli operatori, il 65,8% proveniva dall’estero. Da segnalare il grande ritorno della Cina, seguita da Germania, Spagna, Brasile, Francia, Stati Uniti.

La palette

Protagonisti nell’edizione 2024 i toni caldi della terra. Con il mattone e il rosso ossido a recitare la parte del leone. Seguite a rimorchio da ruggine e ocra. Nuance che abbiamo ritrovato su moltissime superfici, sia degli arredi indoor che degli esterni, specialmente in versione lucida. I designer si sono sbizzarriti negli accostamenti con le essenze naturali totalmente opache. Ci riferiamo in particolare al rovere, al frassino e al noce canaletto.

Attori non protagonisti

Ricorrenti anche i toni pastello cosiddetti “polverosi”. Vale a dire il salvia, il cipria e il carta da zucchero in versione rigorosamente matt. Cromie, quest’ultime, particolarmente apprezzate per la loro complementarietà. Li definiamo “polverosi” per la componente di grigio che determina sensazioni di comfort e relax. Attraverso il sapiente impiego del grigio, infatti, il verde vira al salvia. Il rosa diventa cipria. L’azzurro si risolve in carta da zucchero.

La ricerca del lusso

È una kermesse, quella del Salone del Mobile, che si propone sempre più come contenitore del lusso. Rappresenta per l’arredo quello che la Fashion Week è per il comparto moda. In quest’ottica gioca un ruolo decisivo anche la finitura: il metallo graffiato è tra gli effetti più gettonati. Tra i materiali, il vetro in versione bucciata fumé accompagna il metallo e i laccati. Il marmo, che aveva egemonizzato la precedente edizione, pare essere finito in soffitta.

L’anno delle cucine

Il 2024 ha segnato anche il ritorno di Eurocucina. Segnaliamo una tendenza che promette di essere il leitmotiv nella composizione degli spazi. La penisola diventa totalizzante: acquisisce cioè dimensioni importanti per rivestire definitivamente il ruolo di divisorio con il living. Molti brand hanno proposto anche cucine outdoor. Non certo semplici barbecue, ma veri e propri interior concept traslati in esterno.

Forme e dettagli

Con maggior convinzione rispetto a dodici mesi fa, i designer si sono orientati verso le forme arrotondate, morbide, accoglienti. Scompaiono gli spigoli dai divani, dalle sedie, dai tavoli e dai complementi d’arredo in genere. Abbiamo rivisto anche gli intrecci di materiali diversi nella composizione di sedute uniche.
Novità di aprile 2024, invece, le finiture cannettate (boiserie a doghe strette) sia per le cucine che per le madie. Interessanti anche gli accoppiamenti dei tavolini bassi da salotto di diversa forma, dimensione e finitura. Infine, segnaliamo che alcuni importanti marchi stanno utilizzando piedi in cristallo sia per i letti che per i tavoli. Qui si ricerca leggerezza e invisibilità.

Immagini generate in AI